Il packaging sostenibile è un imballaggio concepito in modo da creare il minor impatto ambientale possibile.

Utilizzo di materiale riciclato, semplificazione dell’imballo, risparmio di materia prima, facilitazione delle attività di riciclo e ottimizzazione dei trasporti sono solo alcuni dei punti d’incontro tra sostenibilità e ottimizzazione dei costi.
Utilizzando materiali riciclabili, biodegradabili o ottenuti da risorse rinnovabili, le aziende possono ridurre significativamente il proprio impatto ambientale.

Fondamentale è la scelta di materiali che abbiano una comprovata ridotta impronta di carbonio, nel loro intero ciclo di vita, promuovendo un’economia circolare e chiudendo il ciclo attraverso processi di riciclaggio.

L’imballaggio sostenibile non riguarda solo i materiali utilizzati, ma comprende approcci progettuali innovativi che ottimizzano l’efficienza dell’imballaggio e puntano a massimizzare il suo recupero e riciclaggio.

La fase di progettazione di un prodotto incide sull’80% circa dei costi di energia e materiali connessi al packaging, per cui intervenire in questa fase, in un’ottica di eco-design, ovvero guardando all’intero ciclo di vita del packaging, è sicuramente più efficace.

In ambito progettuale, l’ottimizzazione degli spessori dei materiali utilizzati, insieme alla semplificazione dell’imballaggio, sono di certo il primo passo verso la riduzione dell’impatto ambientale, oltre ad essere garanzia della riduzione dei costi.

Utilizzando un approccio olistico, non devono essere trascurati i benefici ottenibili grazie all’ottimizzazione della logistica degli imballaggi. Le aziende, infatti, possono ridurre l’impronta di carbonio degli imballaggi utilizzati riducendo le emissioni legate ai loro trasporti, sia grazie all’ottimizzazione dei carichi, sia grazie all’impiego di mezzi a ridotto uso di combustibili fossili, ovvero adottando pratiche logistiche più sostenibili.

La scelta strategica di fornitori “a km zero”, ovvero in posizione limitrofa rispetto alla sede di consegna, è certamente da preferire, qualora la tipologia di imballaggio utilizzato lo consenta.

In conclusione, sebbene l’imballaggio sostenibile possa essere percepito come più costoso, è fondamentale adottare una visione a lungo termine e valutare il full cost, considerando diversi fattori quali il risparmio di materiale e l’ottimizzazione della logistica, oltre ai vantaggi in termini di immagine sul mercato e all’interno dell’azienda.

Le aziende che decidono di prestare attenzione e mobilitarsi per ridurre il proprio impatto ambientale possono sfruttare un vantaggio competitivo, in un mercato sempre più sensibile e in rapida evoluzione, in cui il numero di clienti ecologicamente consapevoli è in costante crescita.