Dal 2019 è stata introdotta una nuova normativa INAIL che non contiene solo una revisione delle “voci di tariffa” ormai obsolete, ma notevoli ulteriori cambiamenti.

Milioni di voci di tariffa sono state convertite in automatico e l’enormità dell’evento ha generato diversi errori da parte dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro: molte voci di tariffa sono state soppresse o accorpate e molte mansioni modificate, mettendo in dubbio la corretta copertura delle mansioni in azienda.

Quest’ultima è a cura ed è responsabilità delle aziende stesse, che devono verificare la corretta attribuzione della voce di tariffa relativa ad ogni lavoratore.

Expense Reduction Analysts (ERA) ha istituito un progetto specifico per studiare e analizzare la nuova normativa ed individuare:

  • Le soluzioni necessarie per garantire ai propri clienti un corretto inquadramento dei propri dipendenti ed essere pronti per una eventuale ispezione INAIL;
  • Lo studio di fattibilità per accedere al bando di riduzione del tasso medio di prevenzione, che prevede una riduzione media compresa tra il 5% ed il 28%.
  • Perché è necessario effettuare subito una verifica?

    1. Secondo le istruzioni operative dello scorso 20 dicembre 2022, l’INAIL fissa al 16 febbraio 2023 il termine di scadenza delle autoliquidazioni. Per la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell’anno 2022, invece, la scadenza è il 28 febbraio 2023.
    2. Il termine per il perfezionamento delle domande ammesse al bando ISI è prorogato al 10 febbraio 2023.
    3. Il Banco INAIL relativo all’abbattimento dei tassi è in scadenza il prossimo 28 febbraio 2023.

    Contatta subito il nostro esperto Flavio Magni per saperne di più.