La definizione di una strategia di approvvigionamento sostenibile e l’adozione di procedure di acquisto più sostenibili comportano diversi vantaggi economici. La creazione di reti di approvvigionamento a lungo termine è vantaggiosa per tutti e i fornitori diretti e a monte dell’azienda diventano più sostenibili perché i loro processi sono influenzati dal cambiamento.

L’implementazione di una strategia di acquisti sostenibile offre alle aziende 5 vantaggi principali.

1. Riduce il rischio di problemi nella supply chain

Quando si analizza il rischio fornitori, è naturale concentrarsi sulla continuità della fornitura o sul costo di ogni unità. Tuttavia, quando un’azienda inizia a concentrarsi sugli obiettivi di sostenibilità, deve esaminare i fornitori più da vicino. Ad esempio, se un fornitore smaltisce intenzionalmente i rifiuti in modo inappropriato o inquina troppo, è probabile che non abbia il controllo su altre aree e questo potrebbe portare a interruzioni, clienti insoddisfatti o addirittura un danno economico.

2. Tutela la reputazione del marchio

In parole povere, i marchi dei beni di consumo che dimostrano un impegno per la sostenibilità superano quelli che non lo fanno, come riporta Nielsen.
Molte aziende hanno subito le conseguenze di fornitori che adottavano pratiche non sostenibili e dannose per l’approvvigionamento di prodotti o servizi. In definitiva, l’azienda che riceve un qualsiasi servizio è parzialmente o totalmente responsabile degli effetti ambientali a lungo termine e di altri fattori. Ogni azienda deve assicurarsi che tutti i fornitori comprendano e migliorino i propri indicatori ambientali, sociali e di governance (ESG), individuare nuovi fornitori e agire per migliorare o sostituire quelli attuali. Dotarsi di procedure di approvvigionamento sostenibili può salvaguardare la reputazione di un’azienda e tutelarla da potenziali azioni legali.

3. Fa risparmiare denaro tagliando le inefficienze

Senza rendersene conto, molte aziende continuano ad avere rapporti con fornitori che danneggiano la loro reputazione e i margini di profitto. Collaborando con i fornitori per perseguire una strategia di approvvigionamento sostenibile, le aziende possono ridurre gli sprechi e al contempo risparmiare denaro. Quando le aziende consumano meglio ottimizzando anche i ruoli della forza lavoro ottengono una maggiore marginalità, oltre a ridurre sensibilmente i rischi.

4. Costituisce la base per maggiori utili

In passato, molte aziende erano restie ad adottare un approccio sostenibile al tema del Procurement, attività erroneamente considerata costosa e complessa. I consumatori moderni sono però disposti a pagare di più per un prodotto o un servizio con una supply chain trasparente, rispettoso dell’ambiente e che dura a lungo. Le fonti di energia, acqua e prodotti sostenibili, compresi quelli riciclabili, sono più facili da replicare, scalare e sviluppare. Sebbene i costi iniziali possano sembrare relativamente elevati, la differenza nel tempo in termini di maggiori profitti, ricavi vantaggiosi e clienti fidelizzati fa sì che le aziende con pratiche di approvvigionamento sostenibili si distinguano.

5. Mette al sicuro la catena di approvvigionamento

Concentrandosi sulla sostenibilità, le aziende possono ridurre velocemente la loro Carbon Footprint. La sostenibilità in ambito Procurement ha poi il grande vantaggio di ridurre i rischi legati alla Supply Chain. Ad esempio, i sistemi di supply chain più antiquati e tradizionali sono più suscettibili alle guerre commerciali, all’instabilità dei tassi di cambio e al COVID-19 rispetto a sistemi costruiti tenendo conto delle pratiche di sostenibilità. Pertanto, tutti i fornitori che forniscono servizi basati su fonti sostenibili e pratiche rispettose dell’ambiente sono tutelati da ostacoli imprevisti