Ci aspetta un anno turbolento.
Le tensioni geopolitiche, il cambiamento climatico e la pandemia hanno plasmato il primo trimestre, e le decisioni – di qualsiasi portata – prese a livello locale hanno avuto un impatto globale notevole.
Pochi settori risentono di queste ripercussioni più dell’agricoltura e dell’industria alimentare.
Il clima più umido può generare una resa agricola inferiore, la guerra sconvolge le catene di fornitura e le malattie possono far diminuire drasticamente la forza lavoro disponibile.
Queste reazioni a catena spingono a livelli senza precedenti i prezzi di ingredienti, logistica, trasformazione e imballaggi.
Inutile dire che le premesse non sono incoraggianti.
Ma c’è molta speranza.
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“In tutti i settori, i prezzi sono considerevolmente più alti di cinque anni fa.”
Aumento dei prezzi da record
In tutti i settori, i prezzi sono considerevolmente più alti di cinque anni fa.
Nel settore agroalimentare, una delle ragioni di questo rapido incremento dei prezzi è la carenza globale di fertilizzanti. Per produrre concimi a base di nitrato di ammonio, utilizzati per aumentare la resa agricola, serve molto gas naturale.
E il prezzo del gas naturale al momento è molto elevato. Che cosa comporta questa carenza di fertilizzanti? Innanzitutto, una resa più bassa. E, poiché la domanda non è diminuita, gli ingredienti costano di più.
In questo contesto, le aziende hanno due opzioni: trasferire l’aumento dei costi ai consumatori, oppure assorbirlo, riducendo il proprio profitto.
In ERA crediamo ci sia una terza via.
Soluzioni per la supply chain
La pandemia ha fatto emergere vulnerabilità nelle catene di approvvigionamento globali.
Un Paese in lockdown, con conseguente interruzione delle attività, innesca una reazione a catena lungo la filiera in tutti i Paesi coinvolti.
Ma le difficoltà non dipendono solo dalla pandemia.
Cosa possono fare le aziende per garantire che i prodotti vengano raccolti, trasformati, confezionati e trasportati, così da avere scaffali pieni e consumatori soddisfatti?
Procurement sostenibile
Il settore agroalimentare può sfamare 7,7 miliardi di persone e allo stesso tempo adottare pratiche rispettose dell’ambiente che siano in grado di mitigare gli effetti peggiori dell’attuale disastro climatico?
Secondo noi, sì.
Ci sono tantissimi modi in cui le aziende possono ridurre il loro impatto ambientale.
Scopri come ERA può aiutare la tua azienda.