“Colui che non prevede le cose lontane, si espone a infelicità ravvicinate” (Confucio).

Prevedere cose lontane è forse ancora molto complicato, allo stesso tempo sarebbe già un successo realizzare i propri obiettivi.
Ogni mercato, anche se con ritmi diversi, è in continua evoluzione comportando l’esigenza di un’attenzione sempre maggiore verso la gestione dei costi aziendali.

Quale atteggiamento e quali scelte assumere in queste circostanze?

Il primo passo consiste nello stabilire la COERENZA con:

  • Obiettivi dell’organizzazione
  • Valori su cui si fonda la cultura dell’organizzazione
  • Strategia adottata per realizzare gli obiettivi

La massima condivisione di questi tre punti consente di focalizzare le energie di tutti i soggetti coinvolti e di garantire l’efficacia di ogni attività che compone il PIANO DI AZIONE. Esso si articola in:

  • Identificazione della natura dei costi
  • Intervento dell’azione
  • Monitoraggio dei risultati
  • Azioni correttive

In particolare, il processo di identificazione deve partire da una visione chiara dei costi da candidare all’efficientamento. È pertanto cruciale distinguere tra:

  • costi funzionali al raggiungimento degli obiettivi di crescita prefissati, che addirittura potrebbero essere incrementati in modo tale che nel medio-lungo termine alimentino con maggior efficacia l’attività dell’organizzazione.
  • costi non funzionali che generano inefficienze e sottraggono risorse all’organizzazione senza generare efficacia o utilità.

Tutte le misure attuate da un’impresa per ridurre costi e spese con effetto positivo, diretto ed immediato sulla redditività prendono il nome di “COST CUTTING”. Tra queste si identificano: licenziamento dipendenti, chiusura di stabilimenti o strutture,
ridimensionamento delle superfici utilizzate, riduzione dei salari e stipendi, spostamento delle attività in luoghi meno costosi, tagli di spese non direttamente coinvolte nella produzione di valore.

La “COST OPTIMIZATION” è invece il continuo processo mirato ad ottenere il miglior costo in termini relativi (incidenza) o assoluti, senza alcun impatto sulla qualità della fornitura del prodotto o del servizio, garantendo costanza sia dai fornitori che verso i clienti; talvolta i processi di cost optimization possono addirittura migliorare la qualità del servizio o del bene a cui si riferiscono.

In questo ambito, i costi non strategici (o indiretti), che vengono utilizzati simultaneamente per più progetti e che non hanno quindi un legame diretto con la produzione, rappresentano tutti costi indispensabili per il funzionamento dell’impresa ma non dipendono da un progetto specifico. Per questo motivo, i costi indiretti pesano allo stesso modo su tutte le attività aziendali e possono riguardare:

  • trasporti e logistica (trasporti nazionali ed internazionali, corrieri espressi, logistica)
  • produzione (manutenzioni, energia, gestione rifiuti)
  • uffici ed edifici (pulizie, sicurezza, vigilanza)
  • personale (flotte automezzi, spese di viaggio, lavoro temporaneo, buoni pasto)
  • finanziari (assicurazioni, costi bancari)
  • e molti altri

Dal momento che impattano tutti i processi aziendali, la riduzione di questi costi genera risparmi in modo sensibile per le aziende.
Non è però possibile decidere di iniziare a ridurre i costi indiretti senza possedere strumenti e conoscenze specifiche derivanti da continue attività di monitoraggio e benchmarking dei mercati di riferimento, a livello locale, nazionale ed internazionale.

Ridurre i costi aziendali è una sfida che affrontano tutte le aziende sia grandi, sia piccole. Il ricorso ad azioni di risparmio sporadiche e marginali non solo non garantisce il successo, ma può rischiare di rivelarsi dannoso se non viene operato in maniera opportuna.
Nella riduzione dei costi il vero punto di svolta è l’ambizione strategica di esplorare tutte le possibilità e opportunità, piuttosto che accontentarsi di guadagni marginali agendo su costi facili da identificare e gestire.

Significa guardare oltre ciò che è sempre stato fatto, chiedersi il perché e quali sono le alternative praticabili, assumendo come valore imprescindibile dell’organizzazione il continuo miglioramento ed alimentando un costante approccio orientato all’innovazione.

Autore: Ivan Canovese, dopo la laurea in Economia Aziendale conseguita presso l’Università Cà Foscari di Venezia, Ivan ha da subito orientato il suo sviluppo professionale nell’ambito commerciale. Successivamente e nel corso della sua carriera acquisisce competenze specifiche nel Business Development, Key Account e Sales Management, ampliando le sue expertise nel Trade Marketing, Marketing operativo e strategico in ambito “B2B”.

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